06/05/2024

Fondazione Friuli e Università di Udine hanno rinnovato la convenzione che, attraverso 800mila euro di  contributo, intende sostenere l’ateneo friulano nella didattica e nei progetti di internazionalità, di ricerca e di trasferimento  tecnologico. L’accordo, di validità annuale, è stato sottoscritto a palazzo Antonini-Maseri dal presidente della Fondazione Friuli  Giuseppe Morandini e dal rettore dell’Università di Udine Roberto Pinton.

“Assieme al rettore Pinton a ogni rinnovo della convenzione cerchiamo di raccogliere nuove sfide per la crescita dell’università  friulana – ha commentato Giuseppe Morandini -. Quest’anno la prima è incentivare la sua attrattività, sia attraverso investimenti sul  placement, per accompagnare studenti non soltanto nel percorso di studi ma anche nell’ingresso nel mondo del lavoro, sia con la  realizzazione dello studentato in via Manin, fondamentale per dare una risposta concreta all’esigenza di alloggi in città per gli studenti  fuori sede. La seconda sfida contenuta in questa convenzione riguarda il tema della sanità, che gli ultimi anni ci hanno ricordato  quanto sia fondamentale: la affronteremo con il sostegno agli specializzandi delle venti scuole di specializzazione nell’area medico- sanitaria. Infine, la terza sfida che caratterizza questo rinnovo tocca l’agricoltura, con investimenti per l’utilizzo delle nuove  tecnologie, digitali e non solo, nel settore primario attraverso l’attività dell’azienda agricola universitaria Servadei, importante fiore  all’occhiello del nostro ateneo”.

Morandini ha indicato i punti più importanti contenuti nella convenzione di quest’anno che si divide in numerose linee di intervento  riunite in quattro grandi categorie. Il primo punto, finanziato con 350mila euro, riguarda il sostengo alla didattica e ai corsi innovativi,  con particolare riferimento all’innovativo corso di Filosofia e trasformazione digitale, ai nuovi corsi attivati dal 2023 in “Scienze  dell’educazione”, “Cittadinanza, istituzioni e politiche europee”, “Industrial Engineering for Sustainable Manufacturing” e Scienze e  tecniche delle attività motorie preventive e adattate”, oltre al sostegno alla residenzialità degli iscritti meritevoli alle 20 Scuole di  specializzazione in area sanitaria. Inoltre, la convenzione prevede il conferimento di 20 borse di studio a studenti delle lauree  magistrali impegnati nell’ambito dell’Uniud Lab Village finalizzate all’inserimento di laureati con competenze su digitalizzazione di  processi produttivi nelle aziende del territorio. La Fondazione Friuli finanzierà anche la campagna di scavi archeologici in Kurdistan del Progetto regionale Terra di Ninive e garantirà il sostegno alla Scuola Superiore dell’ateneo.

Il secondo punto, finanziato con 40mila euro, riguarda gli interventi strategici e lo sviluppo produttivo della ricerca e della Terza  Missione dell’ateneo con attività dedicate al potenziamento del placement e iniziative mirate e servizi personalizzati per gli studenti  dell’ateneo e la valorizzazione dei dottorati di ricerca tramite l’assegnazione di un premio. Inoltre l’ateneo realizzerà attività di  divulgazione per i cittadini sui temi dello sviluppo sostenibile e un evento “Unifood” sulla promozione della Scienza e cultura del cibo,  in sinergia con Regione e Comune di Udine; all’azienda agraria sperimentale “Antonio Servadei”, infine, saranno predisposti sistemi  high-tech per monitoraggio, agricoltura di precisione e supporto decisionale basati sull’uso dell’intelligenza artificiale che fungano da  live demo per studenti, ricercatori e operatori territoriali.

Un terzo punto importante riguarda l’internazionalità: 60mila euro serviranno a sostenere la mobilità internazionale europea ed  extraeuropea e una serie di nuove summer school di respiro internazionale. Sul fronte della didattica, infine, la Fondazione Friuli  conferma anche il sostegno con 50mila euro alla campagna immatricolazioni e alla promozione anche nazionale dell’offerta dei corsi di  studio dell’ateneo.

“La Fondazione Friuli si conferma un partner fondamentale e strategico per l’Università di Udine – ha dichiarato il rettore Roberto  Pinton – e non possiamo che essere riconoscenti per questa collaborazione diventata ormai un momento essenziale anche per fare  un bilancio delle attività innovative che ogni anno l’ateneo potenzia o inaugura. Ci ritroviamo così con questo accordo a condividere  obiettivi e valori comuni per l’investimento in didattica, ricerca, internazionalizzazione e Terza Missione, valorizzando anche le  peculiarità del nostro territorio di riferimento”.

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